I pronosticatori che sono ancora a digiuno di sport simulati chiedono spesso se vincere alla scommesse virtuali sia davvero possibile. La risposta è ovviamente affermativa e calcolare le probabilità di successo è semplice: dipendono dalla quota che si sceglie, proprio come accade nelle scommesse sportive tradzionali.
Se abbiamo puntato su una corsa virtuale di cani e il nostro viene offerto a quota 3.00, la probabilità che l’evento si verifichi si attesta intorno al 33 per cento. In altre parole, dividendo 100 per la quota, sapremo quante probabilità ha il nostro cane di arrivare primo e quante probabilità abbiamo noi di vincere la scommessa.
La morale di questo calcolo è la seguente: la probabilità di vincere alle scommesse virtuali è sempre misurabile e le quote più basse offrono certamente maggiori chance di successo rispetto a quote alte, che tuttavia possono verificarsi a loro volta, benché con minore frequenza.
Chi vince una gara virtuale lo decide il software RNG
Una delle differenze principali tra sport reali e sport virtuali è l’assenza, in questi ultimi, della componente umana. In una partita virtuale di calcio, per esempio, lo stato di salute dei calciatori, gli infortuni, le squalifiche, il tifo dagli spalti e il fattore campo contano zero ai fini del risultato finale. Fattore umano e psicologia hanno poco o nulla da spartire con gli sport simulati.
Chi vince una gara virtuale lo decide il software RNG, un programmino che genera sequenze casuali di numeri (le quote dei partecipanti all’evento sportivo) in modalità esclusivamente pre-match e che dunque stabilisce, per ogni gara e prima del suo inizio, la squadra di calcio, l’automobile, il cane o il cavallo che vinceranno la sfida e tutti gli altri posizionamenti o esiti.
Quanto si può vincere alle scommesse virtuali
Quanto si può vincere alle scommesse virtuali dipende dalla quota o dalle quote virtual su cui decidiamo di puntare. Le scommesse multiple offrono quote altissime, ma il rovescio della medaglia è rappresentato da scarse probabilità di successo.
Si tenga presente, inoltre, che le quote degli eventi sportivi simulati sono mediamente più alte rispetto a quelle degli sport reali. E questo è tanto più vero quando i partecipanti a una gara sono numerosi, per esempio nelle corse virtuali di cavalli al galoppo. Puntando su mercati diversi dal “vincente” o dal “piazzato”, infatti, si può moltiplicare la posta per migliaia di volte, fino a 8.000 e 9.000 (per esempio nel mercato “tris in ordine”): e si ricordi che la puntata minima è di 0.50 centesimi di euro.
Come vincere alle scommesse virtuali: il nostro consiglio
Arriviamo alla domanda clou che pende sulle labbra di molti pronosticatori: come vincere alle scommesse virtuali? L’obiettivo di ogni giocatore deve essere quello di vincere con regolarità; del resto più si vince più ci si diverte. Per centrare tale obiettivo in ambito virtual c’è un solo modo: puntare su eventi singoli e su quote basse.
Questo perché l’algoritmo Random Number Generator, pur producendo numeri casuali, abbinerà più successi ai levrieri, ai cavalli e alle automobili che hanno quote contenute. Ripetiamo: tali eventi si verificano con maggiore frequenza! E si consideri che per quote contenute si intende anche quota 3.00 o 4.00 per il favorito alla vittoria.
Va da sé che si può vincere alle scommesse virtuali anche con quote altissime, solo che si verificano più raramente. Il nostro consiglio, insomma, è di basare la propria strategia di scommessa su quote basse e, di tanto in tanto, senza esagerare, puntare al colpo grosso per vincere in una volta sola un patrimonio.
Siti che offrono Scommesse Virtuali: